Marco Ambrosio
WWLa memoria è tra le funzioni più importanti dell'essere umano. Peccato che gli aspetti importanti per ognuno di noi nessuno
ce li abbia spiegati nemmeno a scuola. Del resto, quando nasciamo non ci forniscono il libretto delle istruzioni…
WWLa maggior parte
degli individui sostiene di non avere buona memoria, spesso anzi quasi se ne vanta - scioccamente - forse per invocare un po' di tenerezza
in chi raccoglie la sua affermazione. Ma tant'è, anche nelle situazioni più urgenti riusciamo a dimenticare informazioni importanti
in quel momento, come nel caso di chi ci ha appena telefonato per comunicarci l'indirizzo esatto di dove poterlo recuperare perché
gli si è fermata l'automobile, e… ahimè nel frattempo gli si è pure scaricata la batteria del cellulare, oltre che quella dell'auto!
WWTutte
le mnemotecniche sono una delle molteplici applicazioni specifiche della Psicodinamica, infatti il punto di partenza è proprio il
raggiungimento dello stato cerebrale alpha attraverso le medesime tecniche.
WWIl motivo più frequente per cui non si ricordano le informazioni
nel momento in cui ci servono è l'ansia, quasi sempre ansia da prestazione. Se si rimane impantanati con una ruota immersa nel fango
l'unica cosa da evitare è accelerare per non affondare ancora di più. E cosa succede invece? A tavoletta sull'acceleratore! Questo
è un tipico retaggio che viene dai primi anni scolastici. Situazione classica: la maestra mi chiama alla lavagna per l'interrogazione.
Con quel grembiule nero, blu scuro quando vuole darsi una botta di vita, e lo sguardo inquisitore non è che mi metta proprio a mio
agio. Tutti i compagni di classe sospirano per essere stati risparmiati e sadicamente sogghignano per la sorte tapina che mi ha investito
in quel frangente. Scocca la domanda: "Quando fu scoperta l'America?"… Silenzio… Il cuore batte in gola… Sudore freddo… Venti interminabili
secondi dopo la voce dell'orchessa sentenzia "Ah, non hai studiato! Portami il diario!" Ormai è andata. In totale stato confusionale,
mentre cammino verso il banco… FLASH! 12 OTTOBRE 1492. Ma è troppo tardi. Che rabbia, il giorno prima per tutto il pomeriggio il capitolo
di storia sì che l'avevo studiato e anche bene.
WWVediamo di capire cos'è successo. Le informazioni che dall'esterno entrano nel nostro
sistema sono innanzitutto filtrate dal corpo emozionale ed "etichettate" come positive (utili, belle, rassicuranti, motivanti) oppure
negative (inutili, brutte, inquietanti, avvilenti). Già l'ambito di un'interrogazione (vedi la parola stessa) non è che sia molto
rassicurante. Il sistema entra in allarme e le ghiandole surrenali iniziano a secernere l'adrenalina che ha la funzione di mettere
in moto i sistemi di difesa fisica: l'organismo è pronto per la guerra! Aumenta il battito cardiaco, di conseguenza la pressione arteriosa,
il volto si fa paonazzo e per compensare l'aumento di stress il fiato è sempre più corto. In quel momento l'ordine è "Riportare a
casa la pelle"… possibilmente senza buchi di pallottola. In una situazione del genere non è certo la funzione mnemonica ad essere
privilegiata quanto l'istinto di autodifesa e di fuga… gli insegnanti traggano insegnamento dalla conoscenza di queste dinamiche!
WWEsperienze
come questa, soprattutto se vissute prima dei 14 anni di età, restano indelebilmente impresse (psicoincise) ed etichettate come DA
EVITARE ASSOLUTAMENTE. Ogni volta che dobbiamo fornire prova di efficienza a qualcuno la memoria subirà qualche black out. Al contrario,
l'applicazione di una tecnica che abbia come fine primo il mantenimento dello stato di quiete e preveda un METODO per memorizzare
in modo efficace e permanente qualsiasi informazione potrà restituire prima di tutto l'efficienza che sempre è richiesta in ambito
lavorativo, ma soprattutto la soddisfazione di poter utilizzare al meglio le capacità mentali che la Natura ci ha fornito, senza stress
e applicando il minimo sforzo possibile.
WWIMPARARRIDENDO© fornisce le basi per poter memorizzare in modo permanente qualsiasi informazione:
numeri, date, nomi, formule, codici, lingue straniere attraverso tecniche semplici e naturali, senza sforzo e con il massimo risultato.
La mémoire est une des fonctions principales que nous permets de vivre: sans elle nous ne pourrons pas retourner "chez nous",
porter la nourriture à la bouche par ce que nous ne rappellerions pas ou elle est. Le but du séminaire c'est le rétablissement du
normal fonctionnement de la mémoire. Chacun, normalement, possède déjà une très bonne mémoire. Simplement ne l'utilise pas dans une
manière efficace. Les raisons par ce qu'on ne rappelle pas les informations peuvent être le niveau d'attention qu'on y emploie, la
tension nerveuse (stress), la désorganisation, l'absence d'une méthode. Quelques-uns a difficulté dans les nombres, les noms, ou des
autres ne rappellent pas le visage des personnes. J'ai parlé de situations normales, mais les techniques de mémoire sont utilisées
que même pour la réhabilitation des gens qui ont subi un trauma (physique ou émotif), un accident ou un ictus à cause du quel ils
ont perdu les facultés d'abriter les informations dans le mental.
Le séminaire se déroule en deux jours durant les quels on apprendra
la technique de l'observation, car notre mémoire marche parmi les images mentales, donc être des bons observateurs signifie bien analyser
l'objet en question. En suite, on développera l'imagination créative parmi la quelle les images serons reliées entre eux à travers
l'association, comme normalement fais le mental automatiquement. Mais cette fois on fera ça au niveau conscient et serons nous mêmes
qui choisirons les différents procédures.
Essayez d'imaginer cette situation: "Un gros thon appuyé au dossier de sa chaise glisse par
terre et pour se consoler mange un morceau de pain". C'est si folle qu'on peut l'imaginer comme un dessin animé. Attention: dans ces
secondes tu l'as déjà mémorisée au point que si tu y pense entre quelque temps cette scène sera encore bien là, sur ton écran mental.
Si tu connaîtrais le code international de conversion des mots en numéros tu n'aurais fait que mémoriser la date de découverte des
Amériques: le 12 octobre 1492. Parmi cette méthode, on arrive mémoriser tout, sans aucune limite.
En faisant travailler les deux moitiés
du cerveau ensemble (la partie créative et la partie logique), on accédera à la faculté naturelle du mental qui a la fonction de trouver
les solutions cherchées et on développera énormément la créativité. Après un entraînement quotidien très simple et surtout amusant
(5/10 minutes), dans un mois la mémoire aura repris sa normale fonctionnalité, en plus avec des prestations stupéfiantes. Le séminaire
est particulièrement adressé aux étudiants qui auront donc meilleurs résultats en moins fatigue, aux enseignants qui trouveront des
stratégies didactiques différentes et plus efficaces, à qui dans son travail habituel doit rappeler beaucoup d'informations dans un
ordre précis. Enfin, à touts ceux qui veulent maintenir en forme leur mémoire, car a été compris que le cerveau ne vieillit pas et
surtout notre mémoire n'est pas un réservoir limité mais peut s'étendre à l'infini.
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